Ho scoperto il “Pronto Soccorso per Cellulari” nella sala d’aspetto del “Pronto Soccorso per Umani”.
Ho scoperto anche di appartenere ad una specie praticamente estinta. Ai miei tempi nelle Sale d’attesa
si trovavano giornali e settimanali abbondantemente stagionati e stropicciati.
Gli igienisti (“Mai nemmeno sfiorare una rivista maneggiata da persone malate!”)
o i bibliofili si portavano da casa il libro in lettura
o ‘La Settimana Enigmistica’ con immancabile matita dotata di gommino.
Oggi invece non si legge : si mette in rianimazione prima il cellulare, poi eventualmente il parente stretto.