Da un preservativo a una dentiera. Montaldo, Ferreri, Pollock. O forse Turcato. E i due Manzoni.

Chiedo scusa : per ragioni indipendenti dalla mia volontà, il Mac ha deciso di esibirsi
in una folle alternanza di font/caratteri e corpi/grandezza dei caratteri. Non mi consente peraltro la minima correzione.
Se qualcuno nel mondo dell’informatica sa come aiutarmi, gli sarò grato per 77 generazioni.

Tempo di lettura :           13 minuti e 39 secondi. Facciamo 15 minuti.

Strumento di lettura :   PC desktop o laptop. Astenersi cellulari.

Notizie interessanti :     14

Notizie sorprendenti :     6

Idee folli o geniali :            3

Giudizio Globale : astenersi dalla lettura se pressati da sonno arretrato, urgenze di carattere   fisico, erotico o culturale.
Il referto completo della “Peer Review” è pubblicato qui sotto alla fine del testo tra i ‘Commenti’.

Una rondine non fa primavera,

ma molte rondini fanno un Pollock.

Cominciò tutto, come ci insegna lo scrittore americano Snoopy,
in una notte buia e tempestosa.

 

titolo


Io ero un lavoratore della notte, tecnicamente “moonlighter”.

La notte era buia, non mi pare fosse tempestosa e dovevo ideare dei film per un preservativo.  Per leggere il seguito clicca qui sopra »

la Grande Onda di Margherita Serra a Venezia

In una notte di Luna piena misteriosamente nella laguna calmissima si innalza una gigantesca onda.
E’ un’onda maestosa, come le onde lunghe del Pacifico.. come le onde gigantesche degli antichi miti
e delle leggende dei marinai.

apertura 1 luna dentro l'onda
In una notte di Luna piena la Grande Onda avanza e si frange proprio davanti a San Marco.

L’enorme massa d’acqua iridescente precipita in silenzio con un movimento inarrestabile eppure immobile.

apertura 2 onda misteriosa

 

La Luna fa surf sulla Grande Onda a Venezia.  Per leggere il seguito clicca qui sopra »

Il più bello dei guajian che non ho non l’avrò mai.

Mancika toggle photo cleanIl più bello dei guajian che non ho non l’avrò mai.

 

Questo titolo fa volutamente eco ad un mio post di qualche mese fa.

Si trova sotto “Older Entries” con il titolo :

“Il più bello dei Kotoko che non ho non l’avrò mai”.

Mi ripeto perché provo oggi esattamente le stesse emozioni di allora

scrivendo “Guajian : il netsuke nasce in Cina”.

 

Tutti i guajian che illustrano questo post sono miei. Tutti tranne uno. Continua a leggere per favore.