Una volta però un ferma-persiane mi ha quasi spezzato il braccio.
Da allora l’ho raccolto, l’ho accarezzato e da oggi persino lo ammiro.
Una volta però un ferma-persiane mi ha quasi spezzato il braccio.
Da allora l’ho raccolto, l’ho accarezzato e da oggi persino lo ammiro.
Chiedo scusa : per ragioni indipendenti dalla mia volontà, il Mac ha deciso di esibirsi
in una folle alternanza di font/caratteri e corpi/grandezza dei caratteri. Non mi consente peraltro la minima correzione.
Se qualcuno nel mondo dell’informatica sa come aiutarmi, gli sarò grato per 77 generazioni.
Tempo di lettura : 13 minuti e 39 secondi. Facciamo 15 minuti.
Strumento di lettura : PC desktop o laptop. Astenersi cellulari.
Notizie interessanti : 14
Notizie sorprendenti : 6
Idee folli o geniali : 3
Giudizio Globale : astenersi dalla lettura se pressati da sonno arretrato, urgenze di carattere fisico, erotico o culturale.
Il referto completo della “Peer Review” è pubblicato qui sotto alla fine del testo tra i ‘Commenti’.
Una rondine non fa primavera,
ma molte rondini fanno un Pollock.
Cominciò tutto, come ci insegna lo scrittore americano Snoopy,
in una notte buia e tempestosa.
Io ero un lavoratore della notte, tecnicamente “moonlighter”.
La notte era buia, non mi pare fosse tempestosa e dovevo ideare dei film per un preservativo. Per leggere il seguito clicca qui sopra »
Mi arriva inattesa questa foto :
Franco, come dicono gli Alpini, “è andato avanti” solo pochi giorni fa.
.. però Franco ride e ci fa sorridere ancora oggi e per sempre.
Franco Renzulli parlava, sorrideva, rideva ed era la persona più simpatica e divertente del mondo.
Se voleva, quando voleva e con chi voleva.
L’arrivo inatteso di una sua fotografia pochi giorni dopo che Franco è andato a vivere anche altrove,
oltre che qui tra di noi dove per sempre sarà vivo ed amato, mi spinge a riprendere in mano
l’ultima sua opera rimasta qui in casa con noi a parlarci di lui.
E’ una piccola tempera ovale su cui Franco ha scritto di suo pugno il titolo:
Dai Salesiani negli anni ’50 del secolo scorso si giocava a calcio o a ping-pong.
C’era un solo campo da calcio e un solo tavolo da ping-pong.
Però c’erano molti palloni da calcio e poche palline da ping-pong.
Se la pallina te la portavi da casa avevi più probabilità di giocare.
“Sentire Messa” era obbligatorio, “Servire Messa” era optional. E offriva notevoli vantaggi.
Avevo soltanto 9 anni e alle Medie dell’Istituto “A.T.Maroni”, ossia “i Salesiani” di Varese …
… ero il più piccolo di tutti perché avevo fatto la prima elementare da privato, a 5 anni.
Essendo nato in Aprile, a quel tempo o perdevi un anno andando in prima a settembre, o ne guadagnavi uno facendo la prima un anno prima. Meglio guadagnarlo.
Avevo soltanto 9 anni, ma capii subito che la Messa anziché seguirla dagli scomodi banchi di legno come spettator
era meglio interpretarla come co-protagonista sull’altare.
Duello all’ultimo centesimo in un mercato egiziano.
Questa è la nostra avventura del Dicembre 1967 nel suq di Khan al-Khalili al Cairo.
Il negozio è una vera scenografia teatrale, degna della pittura orientalista dell’800, con divani, poltrone, tende, musica in sottofondo e profumi nell’aria.
Si chiama infatti “1001 Perfumes”, o forse “1001 Nights Perfumery”.
Prologo
Dove si scopre di vivere un deja vu mai vissuto prima. Non da noi e forse nemmeno da altri.
Da circa 52 anni sugli scaffali della biblioteca di casa guizza (si fa per dire) questo innocuo pesciolino :
Scopro solo ora, dopo 52 anni e 10 traslochi, che questo innocuo pesciolino non è un pesciolino e non sa nuotare, però è arrivato sul Canal Grande di Venezia dal Canal Grande egiziano. Soprattutto scopro che non è affatto un pesciolino innocuo : anzi ! E’ fallofago (poi spiego cosa vuol dire).
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