Quando sono entrato nella galleria del famoso antiquario Abelardo Linares in Plaza de las Cortes a Madrid e quando ho preso in mano questa piastrella, ho capito di essere una scimmia Per leggere il seguito clicca qui sopra »
Quando sono entrato nella galleria del famoso antiquario Abelardo Linares in Plaza de las Cortes a Madrid e quando ho preso in mano questa piastrella, ho capito di essere una scimmia Per leggere il seguito clicca qui sopra »
Nel bel mezzo del Canal Grande il Comandante ferma il suo vaporetto. Vogliono ammirare – lui, i marinai e tutti i passeggeri – un meraviglioso cavallo di legno che viene sollevato dal ponte di una barca da carico lungo la facciata su fino all’ultimo piano di Palazzo Contarini dagli Scrigni – Corfù. E’ il 9 Gennaio 2001 ed è il primo arrivo di Argo a Venezia nella sua nuova casa veneziana.
Ma Argo era con noi già da molti anni.
La nostra storia d’amore con Argo è stata ed è ancora una storia d’amore. Immediato e irresistibile. Per leggere il seguito clicca qui sopra »
Non c’è.
Il protagonista di questa storia non c’è.
E’ antichissimo : già in uso circa 10.000 anni fa.
E’ modernissimo : basta chiedere a un bambino. Meglio se vive in campagna.
Come il protagonista ne ho tre anch’io.
Ma non ho il protagonista di questa storia.
Dove è ?
E’ in volo. Per leggere il seguito clicca qui sopra »
Un giorno regalarono allo scultore inglese Henry Moore il teschio di un elefante :
Se il chiaro di luna
avesse un suono
sarebbe
il canto di un grillo.
.. e se Beethoven avesse letto questi versi di Hawthorne,
avrebbe scritto “Chiaro di luna” per pianoforte e grilli.
Un anziano cinese con la sua gabbietta in un parco. Nella gabbietta un canarino, forse un usignolo.
Appesi a una parete della gabbietta, a sinistra è visibile una minuscola mangiatoia, dall’altra parte il piccolo abbeveratoio. Sono il servizio da tavola in porcellana finissima per l’ospite della gabbietta. Un servizio di lusso.
Molto prezioso e molto costoso. Per leggere il seguito clicca qui sopra »
Un minuscolo omarino cavalca un drago.
L’uomo sta tranquillamente in piedi sull’enorme animale. Guarda fieramente in avanti, domina con assoluta tranquillità il mostro dieci volte più grande di lui. L’uomo ha al fianco forse una spada e si regge elegantemente ad un ricciolo che sembra un comodo appiglio messo lì proprio per lui, ma che era probabilmente l’anello per farci passare la collana del pendente.
Il drago ha la bocca spalancata, due occhi sporgenti ben visibili, due orecchie ritte, il corpo cosparso di scaglie in rilievo, una lunga coda a ricciolo e lunghe zampe palmate con tre dita sporgenti.
Prendo in mano il drago, lo giro e …….
Non è possibile !!!! Per leggere il seguito clicca qui sopra »